Incontri internazionali che si svolgono in diversi paesi del mondo (si sono svolti a Cuba, Argentina, Colombia, Germania, Spagna, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Francia e Italia) tra bambini e ragazzi provenienti da tutto il mondo con un repertorio tradizionale dei paesi rappresentati dai giovanissimi musicisti che partecipano all'incontro.
Consapevoli del fatto che i bambini sono molto più numerosi dei mafiosi e desiderano un cambiamento, un movimento musicale gira per l'Italia manifestando, attraverso la musica, l’impegno contro ogni forma di violenza e di atteggiamento mafioso.
Dal 2008 l’Orchestra organizza corsi di direzione d'orchestra per bambini
e ragazzi per sviluppare l’autostima e le capacità decisionali e di impegno, sostenuti attualmente dai Maestri Abreu, Noseda, Lombana, Siman, Dudamel, Paredes,
Rilling.
La musica come mezzo di integrazione e crescita culturale. Questi gli obbiettivi del progetto “Crescere in Orchestra” realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Giovanni Agnelli, Orme, Pequeñas Huellas e Il Mondo in uno Zaino.
È già stato già avviato il progetto in 6 scuole dell'infanzia e tre scuole primarie, con l’intento di far nascere in Piemonte molte
orchestre giovanili (seguendo l'esempio di Antonio Vivaldi nell'Ospedale della Pietà e di San Filippo Neri negli Oratori Romani) per offrire a tutti i ragazzi una formazione amorevole e
qualificata che li aiuti nella crescita e nel difficile passaggio verso l'età adulta.
Nato sulla scia del Programma di Educazione Speciale de El Sistema Nacional de Orquestas y Coros Juveniles e Infantiles de Venezuela, questo programma si sviluppa con l’obiettivo principale di integrare nella vita quotidiana e nelle attività artistiche bambini, giovani e adulti con necessità educative speciali, utilizzando la musica come strumento di sviluppo. Attualmente è composto da 50 bambini e giovani distribuiti tra le due sezioni che formano il coro: la prima, quella vocale, in cui cantano bambini e ragazzi con deficit della vista, cognitivo, impedimento motorio, difficoltà di apprendimento, autismo, insieme a tutti quei bambini che hanno voglia di cantare in coro; la seconda è costituita da bambini con deficit dell’udito e problemi della parola che vengono stimolati attraverso il canto.
Nelle interpretazioni del Coro MANINCANTO le opere musicali si amalgamano in una sola voce, con l’espressione del corpo e il linguaggio dei gesti, generando così nuovi paradigmi nell’educazione per i bambini e i ragazzi con diversità funzionali.